L’ Adhd è considerato un Disturbo dello sviluppo caratterizzato da elevati livelli di disattenzione, iperattività e impulsività. Affinché si possa effettuare una diagnosi di Adhd,  i sintomi legati ai tre domini sopra citati (disattenzione, ipercinetismo e impulsività) devono essere presenti frequentemente e risultare elevati, tanto  da causare all’individuo (bambino, adolescente o l’adulto) significative difficoltà  a livello scolastico o lavorativo e a livello sociale. Tali problematiche devono perdurare da almeno 6 mesi.
                Secondo il DSM-5 (attuale versione  del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali),  la diagnsoi di ADHD può essere effettuata alla presenza dei seguenti  criteri:
                Un  pattern di disattenzione e/o di iperattività-impulsività che interferisce con  il funzionamento o lo sviluppo come specificato  da (1) e/o (2): 
                Disattenzione (presenza di 6 sintomi  o più; 5 dai 17 anni una avanti) 
Iperattività e impulsività (presenza di 6 sintomi o più; 5 dai 17 anni una avanti)
Alcuni sintomi di disattenzione o iperattività-impulsività erano presenti prima dei 12 anni. 
                Tali sintomi  si presentano in due i più contesti (casa, scuola,  lavoro, con amici  o parenti o in altre attività).
                Vi  è una chiara evidenza che tali sintomi interferiscono con, o riducono, la  qualità del funzionamento sociale, scolastico  o lavorativo.
Il trattamento dei  bambini con che presentano un quadro Adhd,  consiste in una presa in carico di tipo integrato, che preveda da parte dello  psicologo l’elaborazione di un progetto finalizzato a migliorare il benessere  psico-fisico del soggetto all’interno dei suoi principali contesti di vita (casa  e scuola):
              
Il trattamento  dei soggetti adolescenti verterà  sull’attivazione sia di un percorso specifico di tipo psicologico di sostegno  all’emotività e al supporto dell’autostima, sia di un percorso di tipo  pedagogico (mediante la futura di un tutor esterno alla famiglia) che possa  trasmettere al soggetto strumenti e metodi specifici al fine di rendere  maggiorente efficiente l’attività di studio.
                Il trattamento  dell’adulto è, prevalentemente, finalizzato  all’incremento della qualità nell’espressione del proprio stile di vita,  supportando la persona a migliorare la gestione sia delle proprie fragilità  attentive, sia delle proprie difficoltà relazionali e lavorative.
American Psychiatric Association (2013), Manuale  Diagnostico e Statistico  dei Disturbi Mentali, Raffaello Cortina Editore, Milano.
                Marzocchi, G.,  M. (2013), La presa in carico dei bambini con ADHD e DSA, Erickson, Trento.
                Migliarese, G., Venturi, V., Reibman, Y., L., Menacci,  C. (2023), ADHD  negli adulti: un modello per l’intervento  psicoeducativo, Erickson, Trento.
Dott. Matteo Solari
Psicologo Psicoterapeuta a La Spezia
Psicologo Psicoterapeuta a La Spezia
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Iscrizione all’Albo Psicologi della Liguria dal 16/09/2008 con N° 1811